Il cinque di picche diceva: “trasloco vicino”.
Le carte da gioco erano adagiate sul tavolo di fronte a lei. Il cinque di picche diceva: “trasloco vicino”. Posto alla sua destra, il fante di cuori metteva in guardia dalle malattie improvvise: ve ne sono mai state di programmate?! La terza carta occhieggiava dal mazzo ed attendeva la sua interpretazione. Così la donna di fiori emerse dalla moltitudine in tutto il suo splendore portando con sé "una lunga strada". - Le carte sono roba da vecchie- pensò e, serrando le labbra, ascoltò una strana storia di traslochi malaticci, di strade che fanno ammalare e di un considerevole numero di difficoltà: un numero talmente alto di impedimenti che avrebbe scoraggiato chiunque. Quindi lei decise di non ascoltare. Aveva messo in una valigia poche cose, era partita senza avvertire, aveva preso un treno per una destinazione qualsiasi. E ora stava ad ascoltare una chiromante bambina che toglieva la carte da una vecchia scatola di stampe fotografiche, quasi fosse un oracolo contemporaneo. S